Realizzare un nuovo centro specializzato nella ricerca e sviluppo sulla tecnologia dell’aria, con un focus particolare alla sperimentazione di soluzioni sostenibili per il recupero dell’energia. Questo è l’obiettivo con cui Canalair, azienda bergamasca specializzata nei sistemi di ingegnerizzazione dell’aria, si appresta ad aprire una nuova sede presso gli spazi del distretto innovativo Kilometro Rosso.
Il quartier generale della realtà, fondata esattamente 30 anni fa dal biellese Maurizio Braga, resterà comunque a Ponte Nossa, ma il nuovo centro, attivo dal 1 settembre, contribuirà a incanalare al meglio le ricerche rispetto alle nuove tecnologie del settore.
«Già trent’anni fa mio padre aveva individuato nella Bergamasca una delle zone con più cultura sul trattamento delle polveri industriali e scelse di aprire qui la propria attività, avendo la possibilità di trovare immediatamente tecnici e ingegneri con esperienza nel settore – spiega il figlio Leonardo Braga, membro del Cda – Ora restiamo a Bergamo per potenziare la nostra area di ricerca aprendo l’”R&D Air’s Center”,incentrato sullo sviluppo di nuove tecnologie e nuovi prodotti nell’area delle filtrazioni ad elevate prestazioni e a nuovi sistemi di umidificazione, condizionamento, ventilazione e riscaldamento per il trattamento delle arie industriali».
Canalair è una realtà che conta 34 dipendenti diretti e 15 collaboratori con clienti provenienti soprattutto dal campo del tessile e che ha vissuto un 2020 particolare, come spiega Leonardo Braga: «Da una parte il settore tessile era in ginocchio e vive ancora oggi una situazione complessa, ma noi operiamo anche per tante realtà che producono “tessuto non tessuto” che, al contrario, dallo scorso anno hanno triplicato ordini e fatturato permettendoci di chiudere i mesi più duri della pandemia in attivo». Con il fatturato in aumento costante anche in periodo così difficile, la realtà bergamasca ha deciso di mantenere i suoi piani e investire per il 2021, augurandosi di mantenere la crescita costante che la caratterizza fin dalla sua fondazione, come aggiunge Braga: «Dall’inizio dell’anno abbiamo assunto sei persone sul quartier generale di PonteNossa, due ingegneri li stiamo cercando per avviare l’apertura al Kilometro Rosso, dove per l’anno prossimo sono previste altre assunzioni in ambito elettronico e meccanico».
La sede all’interno del distretto innovativo sarà anche rappresentativa per i progetti internazionali di questa azienda familiare che, con Leonardo e la sorella Carolina, sta ottimizzando il passaggio generazionale in ottica manageriale. Attualmente Canalair lavora per il 60% all’estero, sia in Europa che Paesi extra UE, mentre circa il 40% del fatturato si concentra sulle commesse in Italia e con la nuova sede l’azienda si propone di diventare punto di riferimento internazionale del settore, specializzandosi in risparmio energetico e digitalizzazione dei processi.